"L'ho detto, l'ho insegnato, lo credo!". Tecnica mista su tela 50x70x3,6
Astronomo, astrologo, medico, insegnante, filosofo, scrittore, alchimista, esoterico... Per il periodo storico in cui visse, il poliedrico Francesco Stabili non poté che finire sul rogo quel 16 settembre del 1327, pagando la sua straordinaria tenacia nel perseguire i propri ideali.
Come la leggenda narra, però, fu tale la sua personalità che, mentre le fiamme lo avviluppavano, riuscì ad urlare "L'ho detto, l'ho insegnato, lo credo!".
Da qui nasce quest'opera, in cui la sua mano, nel momento estremo, si rivolge al divino trascinando con sé il proprio vissuto. Tutto sembra bruciare senza rimedio, invece quelle fiamme non condannano alla distruzione ed all'oblio, bensì costituiscono un drammatico mezzo di transito dalla storia alla vetta più alta: quella del mito.